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La regione del Veneto e la Pro loco del Veneto, nell’ottica di risvegliare e rinforzare l’attenzione verso tematiche ambientalistiche e con lo scopo di portare a conoscenza di un vasto pubblico le bellezze ambientali della zona, hanno organizzato per la giornata del 13 dicembre una serie di passeggiate ed escursioni guidate all’interno delle aree naturali, delle Oasi del territorio e dei parchi del Veneto. L’iniziativa si propone di avvicinare le famiglie alla scoperta delle bellezze che la regione offre, così da infondere in loro un senso di rispetto e di cura dell’ambiente sempre più profondo e radicato.

Boschi a Natale: un’iniziativa da non perdere

Boschi a Natale è un programma che si compone di numerose proposte tutte adatte anche a un pubblico di piccoli, a giovani coppie, gruppi di amici, escursionisti che amano conoscere la natura aderendo a gruppi già formati, famiglie e chiunque abbia il desiderio di entrare a contatto con la ricchezza che la regione Veneto ha da offrire.

Tutte le escursioni proposte sono programmate per la giornata di domenica 13 dicembre, sono previste visite guidate a Ponte nelle Alpi presso il Parco della Vena d’oro, a Sospirolo presso il Bosco dei Longobardi, a Santa Giustina in Colle per visitare le Sorgive di Fontane Bianche, ad Adria per immergersi nel Bosco di Pianura di Corte Guazzo ad Ariano nel Polesine per ammirare la bellezza delle Dune di Rosada, solo per citare alcuni degli esempi delle 17 diverse destinazioni che saranno meta di escursione.

Il Bosco della Palude di Pellegrina

Nella sua lunga e diversificata scaletta il programma include una passeggiata nel meraviglioso Bosco della Palude di Pellegrina. Il percorso della durata di un’ora e mezza, risulta essere abbastanza semplice, adatto quindi anche ai più piccoli. La partenza è organizzata per le ore 10.00 con appuntamento in via Madonna, 27 a Isola della Scala.

Per il percorso, anche se semplice, è comunque consigliato indossare delle scarpe da trekking adatte a terreni impervi che, considerate le condizioni meteorologiche, potrebbero facilmente essere umidi e quindi scivolosi.

Cosa c’è da vedere

Durante l’escursione sarà possibile godere delle bellezze del Bosco della Palude di Pellegrina: una porzione di pianura dolcemente accarezzata dal fiume Tartaro. Il tragitto guidato, descritto ed egregiamente illustrato dagli esperti che porteranno l’attenzione dei partecipanti sulle caratteristiche più nascoste dell’ambiente circostante, si dispiegherà nei punti più affascinanti della zona passando per gli scavi della torba. La presenza di questa risorsa fondamentale e il conseguente lavoro dell’uomo per poterla estrarre ed utilizzare, hanno portato alla formazione di numerosi specchi d’acqua, dai più piccoli ai più grandi, tutti ideali per la vita di numerose specie di uccelli palustri e di pesci.

La vegetazione nei pressi degli stagni è prevalentemente formata da fitti canneti in cui è possibile osservare la presenza di insetti e anfibi. La pianura di Verona nel suo complesso risulta infatti essere attraversata da numerosi corsi d’acqua che ne rendono caratteristico il paesaggio, disegnato dall’intreccio di queste meravigliose scie di luce portatrici di vita. Solo grazie ad un importante lavoro da parte dell’essere umano, la forza di questi fiumi è stata contenuta con argini e strumentazioni idrauliche adeguate a renderne la presenza esclusivamente benefica.

Immaginando il paesaggio prima dell’intervento dell’uomo non si può che pensare ad una vegetazione fitta, rigogliosa e parzialmente impenetrabile interrotta solo da case sparse e piccoli villaggi. Durante il Quattrocento l’ambiente naturale della pianura veronese è stato ampiamente modificato per mano dell’uomo; sono tuttavia rimaste ancora visibili ai giorni d’oggi delle tracce preziose di quel territorio ancora intatto e fedele alla sua versione originale. Questi spicchi di natura incontaminata sono ora protetti nei siti naturalistici che vengono periodicamente aperti, per accogliere i visitatori che abbiano il desiderio di conoscere e vedere con i propri occhi la potenza della natura quando è lasciata libera di agire senza l’influenza umana. Laddove l’intervento civilizzatore aveva già distrutto buona parte del territorio si sono ricreate delle realtà, come i giardini botanici, per riprodurre alcune aree boschive caratteristiche della zona, dando la possibilità al viaggiatore moderno di ritrovare un’ambientazione il più possibile simile a quella presente prima dell’intervento dell’uomo.

L’appuntamento del 13 dicembre, all’interno dell’iniziativa Boschi a Natale, è quindi un’occasione da non perdere per poter riscoprire la bellezza della natura, toccare con mano la sua forza vitale, gustarmi i profumi, i colori e le atmosfere.

Per prendere parte all’iniziativa è necessario prenotarsi preventivamente sul sito predisposto, il costo di partecipazione per gli adulti corrisponde ad un biglietto da € 5,00, mentre per i visitatori più piccoli, al di sotto di 12 anni, la partecipazione è gratuita. L’ideazione del progetto, voluto, creato e promosso dalla regione Veneto e dalla Pro loco del Veneto sta riscontrando numerose adesioni che dimostrano come la necessità di un riavvicinamento alla natura e di conoscere il suo vero habitat naturale sia realmente uno dei bisogni fondamentali dell’uomo moderno, curioso di conoscere le sue vere origini e consapevolmente impegnato nel rispetto del tesoro più prezioso da lasciare ai proprio figli.