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Dal 2 al 4 settembre, si terrà sull’altopiano della Lessinia, una stupenda zona della provincia veronese, il Coesistenza Festival. Si tratta di una manifestazione ricca di coinvolgenti attività molte delle quali svolte all’aria aperta e che prevedono interessanti passeggiate in questo territorio, laboratori per famiglie, caffè scientifici, teatro e molto altro. Cerchiamo di capire nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le attività previste.

Lo scopo della rassegna

Il motivo principale per cui è stato organizzato questo evento è quello di dedicare l’attenzione al tema della coesistenza tra l’uomo e la fauna, in particolar modo quella selvatica e con specifico riferimento ai grandi predatori presenti sull’arco alpino. L’organizzazione del Festival si basa sulla collaborazione tra PAMS Foundation e l’Associazione Io non ho paura del lupo; inoltre sono coinvolte anche l’Associazione Culturale Forte delle Benne, il Gruppo Grandi Carnivori del CAI, il CAI Club Alpino Italiano cui si aggiunge il supporto della Fondazione Caritro.

Altro motivo che ha portato all’organizzazione dell’evento è dato dal ripopolamento di molte zone boschive da parte di alcuni carnivori come il lupo, l’orso, la lince e lo sciacallo dorato; nasce quindi la necessità di capire come comportarsi quando ci si trova di fronte uno di questi esemplari, come riuscire ad organizzare una convivenza nel territorio tra l’uomo e gli animali e soprattutto come condividere gli spazi. Il Coesistenza Festival cercherà proprio di dibattere su questi argomenti e cercare di fornire delle risposte prendendo spunto dagli eventi del passato, analizzando la situazione attuale e cercando di prevedere i possibili scenari futuri.

Quali sono gli interventi previsti nel Coesistenza Festival

La voce narrante della rassegna sarà una nota conoscenza televisiva ossia Emanuele Biggi che dal 2013 conduce la trasmissione Rai Geo e che è un esperto naturalista oltre che un affermato fotografo. Nel corso dei 3 giorni del Festival avrà il compito di moderare i dibattiti che si terranno sul tema coesistenza, pubblico e percezione. Un ulteriore intervento molto apprezzato sarà quello del professor Riccardo Rao, associato di Storia Medievale dell’Università degli Studi di Bergamo che ha recentemente pubblicato un volume sulle abitudini del lupo e sui suoi rapporti con l’uomo.

La letteratura degli animali delle Alpi sarà particolarmente ricca e chi vorrà potrà anche partecipare a delle letture serali che si terranno intorno al fuoco con un’atmosfera assolutamente suggestiva. Non mancheranno anche i momenti dedicati all’arte, con la fauna locale che sarà messa in evidenza con matite e pennelli mentre gli appassionati di cinema potranno visionare un interessante documentario dal titolo La frequentazione dell’Orso, pellicola che è stata anche premiata al Trento Film Festival.

Sostenibilità ambientale, fauna e laboratori

Molto interessanti saranno gli interventi degli esperti di fauna che cercheranno di far comprendere l’importanza dal punto di vista ecologico e ambientale della fauna nel territorio di appartenenza. Il Festival, inoltre, sarà interessante anche per i più piccoli che saranno chiamati a partecipare ad una serie di laboratori divertenti e interattivi che prenderanno spunto dal tema della coesistenza tra uomo e animali.

La cultura del territorio troverà espressione anche in momenti enogastronomici grazie ai quali sarà possibile gustare la prelibatezze culinarie della collina veronese e al tempo stesso bere delle ottime birre artigianali. Le strutture dell’Altopiano della Lessinia, scelto proprio per il forte contrasto nato tra uomo e animali nel momento in cui sono ritornate alcune specie animali, saranno molto particolari e suggestive come il Ristorante Monti Lessini, il Rifugio Valbella, il Campeggio al Faggio, la Locanda Alpina e Il caseificio del Baito di Erbezzo.

Questa prima edizione del Festival deve essere quindi considerato come un format da prendere come punto di riferimento per i prossimi appuntamenti annuali.