Sagre e fiere di paese sono gli eventi più attesi dell’autunno, capaci di far dimenticare l’accorciarsi delle ore di luce e le temperature che piano piano vanno ad abbassarsi. Le castagne sono le dominatrici assolute di questi eventi, con intere sagre completamente dedicate a loro. Sarà il sapore dolce e zuccherino, oppure gli infiniti modi di cucinarle, ma frotte di persone attendono la stagione autunnale solamente per potersi godere frugiate accompagnante da un buon vin brulè, in un’atmosfera allegra e conviviale tipica di queste feste. L’autunno è lo sfondo perfetto per eventi di questo tipo, con i suoi colori caldi e tenui che seguono la fine dell’estate, accompagnandoci verso il gelo invernale.
A Bussolengo tutti pazzi per le castagne
L’evento tenutosi nel fine settimana tra venerdì 26 e domenica 28 novembre ha attirato migliaia di persone nella cittadina del veronese, facendo scoprire la qualità ed il gusto dei prodotti del territorio.
“Fogo, castagne e Vin Brulé” è stato organizzato dall’Associazione culturale Eccellenze Italiane, con lo scopo di valorizzare e far conoscere anche ai più giovani il retaggio secolare che si trova dietro alla castagna, dalla raccolta alla sua preparazione. Si tratta di un alimento molto connesso alla storia della territorio, in particolare dei paesi più rurali e legati alla tradizione, la cui versatilità permette di soddisfare i gusti di tutti.
L’evento non è stato soltanto all’insegna del buon cibo e del buon vino, ma per l’intero fine settimana gruppi locali hanno avuto la possibilità di esibirsi live, facendo conoscere la propria musica e contribuendo alla creazione di un’atmosfera serena e conviviale.
“Un appuntamento da riproporre”
Queste sono state le parole di Federico Antolini, principale organizzatore dell’evento, dopo aver visto con quanto clamore sia stato accolto.
L’atmosfera calda e gioiosa ha consentito a visitatori e famiglie del luogo di conoscere più da vicino quella che è una componente molto importante della cultura enogastronomica della zona.
La valorizzazione del territorio passa anche dall’aver dato la possibilità a gruppi emergenti locali di esibirsi durante tutta la manifestazione. L’obiettivo era quello di dare una boccata d’aria ad un settore che, dall’inizio della pandemia, è stato pesantemente colpito dal punto di vista economico ed organizzativo. In questo modo molte band locali e musicisti emergenti hanno potuto allargare il proprio pubblico e le proprie conoscenze, accompagnando con la propria arte il buon cibo ed il calore della fiera.
La tradizione montanara in pianura
Gnocchi di malga, castagne, vin brulé e tanti altri piatti e bevande tipiche della tradizione montanara sono stati portati in pianura, all’interno di Piazza dello Zodiaco, nel suggestivo centro storico del comune.
La location è pensata per permettere a chiunque di fruire dell’evento, senza doversi necessariamente spostare e rimanendo nella comodità del proprio comune.
Come affermato dall’Assessore Massimo Girelli, questa è soltanto una delle numerose manifestazioni che il comune ha organizzato per valorizzare il periodo autunnale, per poi passare ad eventi che abbracceranno le tematiche natalizie, più care alle famiglie e ai bambini.
Nonostante l’impegno organizzativo molto elevato, è volontà dell’Associazione cultura Eccellenze Italiane e del comune stesso far diventare eventi come questo una tradizione, riproponendoli ogni anno con sempre più migliorie e novità. Dato il successo avuto in questa prima edizione, il progetto può solo espandersi, dando la possibilità a produttori locali, artigiani e musicisti di farsi conoscere, mettendo in mostra le proprie doti e abilità.