La città di Verona regala sempre nuove emozioni al turista che vuole visitarla. Camminando lungo la città vi accorgerete che vi sono numerosi posti incantevoli da ammirare come l’anfiteatro romano del III secolo d.C. meglio conosciuto come l’Arena di Verona, il palazzo della Gran Guardia del 1609 utilizzato come spazio per mostre e congressi e tanto altro. Infatti, Verona è una città che offre delle bellezze architettoniche al di fuori del suo frequentatissimo centro storico come le mura comunali.
Le mura storiche
Le mura comunali di Verona si trovano a sud della città storica e rappresentano un esempio della gloriosa struttura architettonica militare veronese. Le mura sono sviluppate in una posizione lineare con arsenali che nel corso dei secoli hanno ospitato caserme militari, un arsenale, un ospedale, una polveriera, un mulino da polvere, un forno, un granaio, le scuderie e molti altri magazzini adibiti per le munizioni. Le mura si estendevano dall’Adigetto della Rocchetta della Bra alla Torre della Paglia sulla riva del fiume Adige. Sopratutto in epoca medioevale vi erano varie porte che davano accesso alla città: la Porta del Morbio anche riassorbita nel Castello di San Martino, la porta urbana Sancti Zenonis, la Porta Organa, la Porta della Bra, la Porta della Paglia e quella del Ponte Rofiolo.
Durante l’epoca medievale la cinta muraria venne ampliata su volere di Casagrande I lungo la riva dell’Adige spostando il muro difensivo oltre le vecchie mura. In questo ampio perimetro fu disposta successivamente la costruzione di una cittadella militare utile per l’accampamento dei soldati che dovevano vigilare giorno e notte per vigilare sulla difesa delle mura. Dal 1400 fino al 1800 la cittadella militare subì numerose trasformazioni per soddisfare le esigenze di una popolazione che cresceva sempre più. Si creò infatti un nuovo ospedale e nuove altre strutture adibite ad uso civile tranne che per alcune parti destinate al deposito delle polveri da sparo. Successivamente solo con l’occupazione da parte dell’esercito austriaco le mura e la cittadella tornarono ad essere utilizzate solo per scopi militari.
Le mura al giorno d’oggi
Le mura di Verona appartengono a epoche storiche differenti. Alcune parti si sono conservate come le mura dell’alto medioevo, le cinta comunali e le varie fortificazioni che si sono susseguite nel tempo. Lungo le fortificazioni è possibile percorrere itinerari turistici unici sopratutto per chi ama i percorsi storici incastonati nella modernità urbana. Il percorso offre la possibilità al visitatore di apprezzare luoghi poco conosciuti della città di Verona come ad esempio il sentiero collinare delle mura di Casagrande. I turisti si immergono in una camminata lungo colline verdi e promontori che permettono di ammirare la città dall’alto. Le mura di Teodorico si possono vedere in alcuni lati della Porta Borsari, in via Diaz e nel vicolo del Guasto e in altri punti sotterranei della città. Le mura comunali invece, sono nettamente visibili in piazza Bra dove si trova l’Arena e in zona Castelvecchio. È ancora visibile tra le palazzine attaccate alle cinta murarie una delle torri comunali.
Le mura di Cangrande della Scala costruite nel 1300 sono in parte ancora visibili. Le fortificazioni a sinistra del fiume Adige rinvenute ai nostri giorni sono quelle estese lungo la collina e servivano per difendere i campi coltivati attorno alla cittadina e alla cinta difensiva. Invece della vecchia cittadella costruita tra le vecchie mura comunali e quelle di Casagrande sono rimasti solo pochi resti del muro e il nome del quartiere in cui sorge la piazza Bra.
Un viaggio nel passato: oltre le mura di Verona
Lungo le cinta murarie possono essere organizzati numerosi trekking storico urbani che aiuteranno il turista ad conoscere ed apprezzare la città di Verona da un punto di vista nuovo e diverso. Con un percorso guidato si andrà alla scoperta di posti storici e architettonici carichi di storia e cultura locale che porteranno il turista in un viaggio inedito nel passato. Ed è per questo che è stata organizzata una visita “Verona al di fuori delle sue mura” il 20 febbraio 2021 alle 14.30 consistente in una passeggiata che partirà da Porta Borsari per arrivare all’aerea archeologica dell’ex arsenale Austriaco. La prenotazione è obbligatoria mentre il costo del biglietto si aggira a 10 euro a persona. Il tutto avverrà nel pieno rispetto delle normative vigenti.