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Dall’8 al 10 ottobre 2021 si terrà la settima edizione di Hostaria Verona, il festival dedicato al vino e alla convivialità. Scopriamo insieme qual è il programma di questa rassegna e i suoi aspetti principali.

Dove si svolge Hostaria Verona

Quest’anno la rassegna vinicola ed enogastronomica sarà ancora più interessante degli altri anni in quanto saranno ben 350 le aziende viti-vinicole che saranno ospiti nelle strade del centro storico e delle piazze della città scaligera. A differenza degli altri anni, questa edizione si caratterizza per uno slogan davvero particolare ‘Verona, dove il vino diventa spettacolo’; ed è proprio vero in quanto il vino può essere considerato l’attore principale su un palcoscenico dove accanto a lui si esibiranno anche la storia e la tradizione, della città e della bevanda. Inoltre quest’anno l’edizione si distngue anche per essere più interessante poichè vedrà la presenza, precisamente nel pomeriggio di sabato 9 ottobre della chef stellata Cristina Bowerman, che presso La Loggia Vecchia di Piazza dei Signori incontrerà il pubblico.

Cos’è il Festival Hostaria Verona

Indipendentemente dalle degustazioni che possono essere effettuate nella tre giorni veronesi, il festival è molto atteso in quanto rappresenta un importante momento di incontro e confronto per tutti gli amanti del vino e per la maggior parte delle aziende viti-vinicole; senza dimenticare che anche ristoratori ed operatori turistici attendono la rassegna in quanto il flusso di persone in città tende ad aumentare con conseguenze interessanti dal punto di vista economico.
La città quindi si affollerà di persone, proponendo anche la possibilità di vivere Verona sotto una veste diversa e di conoscere tutte le bellezze del luogo, ricche di fascino, tradizioni e cultura. La città inoltre sarà caratterizzata anche da un’anima digital e social in quanto saranno presenti anche diversi web wine influencer che avranno il compito di coinvolgere turisti e visitatori in particolari degustazioni e in interessanti percorsi enogastronomici.
Anche quest’anno, il calendario delle attività si presenta molto ricco e si segnala nello specifico la seconda edizione del Premio Nazionale ‘Paiasso’, un riconoscimento effettuato in ricordo di Roberto Puliero, una delle voci storiche di Verona che ha raccontato la città sotto mille sfaccettature. Non bisogna inoltre dimenticare i laboratori didattici a tema seguiti dal Consorzio di Tutela Monte Veronese.
Il festival si svolgerà in ogni caso nel pieno rispetto delle normative anti-covid e pertanto il numero di accessi sarà limitato; per questo motivo è consigilabile acquistare i biglietti in prevendita attraverso una delle diverse biglietterie online.

La filosofia di Hostaria e la presenza dell’ospite speciale

Nella mente degli organizzatori, il Festival rappresenta un’occasione unica per presentare la città di Verona sotto una veste diversa, raccontando arte, storia e cultura, assicurando ai partecipanti convivialità, buon cibo e soprattutto un ottimo calice di vino. Durante la tre giorni veronese sarà infatti possibile assaporare i piatti tipici della cucina scaligera e avvicinarsi alle migliori produzioni vinicole del territorio.
La conferma di tutte queste caratteristiche è data dalla presenza della chef Cristina Bowerman, detentrice di una stella Michelin e di tre forchette gambero rosso, che propone una cucina raffinata ma che cerca di rispettare le tradizioni dei vari luoghi e la territorialità degli stessi. Si caratterizza anche per una cucina particolarmente creativa che però ha sempre una forte attenzione all’ecosostenibilità al punto che la chef è stata inserita nella Guida Michelin nella sua selezione di Iniziative Green.