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Molti di voi, alla parola “mapazzone”, sicuramente identificheranno questo neologismo culinario con uno dei cuochi internazionali più amati e segiuti nelle varie challenge televisive dedicate alla cucina: Joe Bastianich.

Il nostro cuoco americano però è anche musicista e, con la promessa di non generare mapazzoni musicali, cioè intrugli di note senza senso, da anni si propone anche nella veste di capace singer e musicista che cavalca il folk americano, il blues e il rock in una ricetta non innovativa ma vincente.

In poche parole possiamo identificare il sound di Joe Bastianich & La Terza Classe come una ricetta classica, una linguina al pesto o una carbonara ben fatta, per questo motivo accattivante, gustoso, piacevole, il motivo del successo di questo Re Mida della cucina anche in chiave musicale.

Il Mura Festival chiude, ma senza “mapazzoni”

Verona ospita la band capeggiata dallo chef il giorno martedì 3 agosto, con inizio alle ore 21,00, momento nel quale il Green Stage del Mura Festival opsiterà la band per uno show che sta piacendo ovunque venga proposto.
‘The Restaurant Man’, così viene chiamato affettuosamente in tutto il mondo con un nickname che bene lo rappresenta in quanto chef di alta classe, nasce in un contesto sociale comune a tanti ragazzi newyorkesi nel Queens e cresce sognando di suonare la chitarra assieme a Jimmy Page dei Led Zeppelin, porgendo la schiena a Mick Jagger dei Rolling Stones o supportando il ‘Duca Bianco’ David Bowie in uno dei suoi meravigliosi show, il ricordo del Duca è per tanti indelebile.

Anche in Tv la passione musicale di Batianich non è mai stata segreta

Irascibile, ma anche accomodante, durante le sessioni o le selezioni di Materchef, Joe Bastianich quando non è al fianco di Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, o al famigerato ed enigmatico Cracco, ha percorso anche sentieri televisivi dedicati all’arte e molti di voi lo hanno apprezzato, per la sua cultura ed ecletticità tipicamente americana, in programmi di nicchia, ma non troppo, come ‘On The Road’, uno street show sulle strade di un’Italia che ha mostrato all’artista e cuoco americano il suo volto popolare in ambiti musicali.

Proprio in questi stupendi contesti di un’Italia seducente, Bastianich ha incontrato la band con la quale è in tour in queste settimane: La Terza Classe, un gruppo di musicisti che ha saputo rispondere alle richieste artistiche del suo leader cogliendo il sound che lo chef stellato pretende nelle sue composizioni e nei suoi show sul palco.

La Terza Classe è una band tipicamente blues e folk cresciuta sulle strade e nei piccoli club di Napoli e quell’ecletticità che si sposa anche con un certo rock maledetto, è la chiave del successo nel ‘coup de foudre’ che il cuoco americano cercava per definire uno spettacolo dal sapore internazionale, ricco d’energia e di momenti musicalmente creativi.
In poche parole un rock show d’altri tempi, così come piace a The Restaurant Man.

Il Mura Festival si arricchisce con la presenza di Joe Bastianich & La Terza Classe

Il festival veronese, nonostante il difficile anno pandemico, ha voluto per i suoi concittadini, e per i numerosi turisti accorsi per assistere alle esibizioni di artisti dislocati nelle varie location che sono il Bastione di San Bernardino, il Bastione di San Zeno, il Bastione delle Maddalene, Porta Fura e Prato di Castel San Felice, un festival degno del suo blasone, un momento nel quale i cittadini possono essere protagonisti in diversi percorsi artistici e creativi.
Tra le varie esibizioni la presenza di Joe Bastianich & La Terza Classe è uno dei momenti clou della kermesse, ovviamente in assetto di sicurezza dovuto alla contingenza del momento.

Dotatevi di Green Pass quindi per assistere all’energetico show nel quale alla chitarra e voce incontrerete Pierpaolo Provenzano assieme a Bastianich, alla batteria e voce Enrico Catanzariti, al contrabbasso e voce Rolando Gallo Maraviglia, all’armonica e voce Alfredo D’Ecclesiis e al banjo e voce Michelangelo Bencivenga per una serata di musica, socialità, divertimento sotto l’egida dello stare assieme in massima sicurezza.