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In un momento storico caratterizzato da impedimenti volti a preservare la salute pubblica, si ha avuto la capacità di mantenere la sete di cultura.
L’arte incontra la praticità del web, generando un’opportunità di apprendimento incredibile: questa è l’iniziativa che coinvolge Palazzo Maffei di Verona, edificio storico che diventa casa museo anche a distanza, grazie alla collaborazione con il Teatro Nuovo di Verona e l’Università degli Studi di Verona, mediante i quali si ha la possibilità di accedere ad una vastissima collezione d’arte antica e moderna.
Dal nuovo Museo di Piazza delle Erbe si trasmetteranno 16 puntate, una ogni 15 giorni sul portale online “La scienza nascosta nell’arte”, i temi che saranno affrontati riguarderanno i collegamenti che esistono tra arte e la scienza nelle sue infinite branchie.

Propositi del progetto

La direttrice del palazzo Vanessa Carlon, espone il desiderio di mettere in contatto gli appassionati d’arte anche a distanza in un periodo pieno di limitazioni e impedimenti.
“Il nuovo progetto online risponde al desiderio di offrire letterature diverse delle singole opere, mettendo in dialogo saperi e mondi solo convenzionalmente separati al giorno d’oggi”, con queste parole la direttrice fa capire quanta voglia ci sia di condividere un sapere che deriva dal connubio scienza-arte.
La collaborazione Fondazione Luigi Carlon – Palazzo Maffei è nata ponendo come argomento centrale la valorizzazione e lo studio del patrimonio artistico oltre che la formazione degli studenti che si rivelano essere protagonisti di questo tipo di progetti così importanti.
Studenti di beni culturali e della laurea magistrale in arte che saranno protagonisti nel racconto di opere varie della collezione e che avranno l’arduo compito di esporre i legami con eventi, conoscenze, scoperte del mondo scientifico.
Nel corso della storia l’arte è sempre stata un modo per rappresentare l’attualità di colui che la creava, questa infatti riflette la propria epoca e conseguentemente, anche senza volerlo, si ricollega ai mille avvenimenti del tempo, comprendendo quindi anche le varie scienze. Questo collegamento rappresenta un importantissimo punto sul quale la manifestazione mette una lente d’ingrandimento, il tipo di puntate risultano essere un’occasione importantissima per ragazzi ed appassionati, di affrontare come nei panni di storici dell’arte, l’analisi e lo studio di opere da più punti di vista intendendole come veri e propri argomenti multidisciplinari, trattandoli quindi con un metodo artistico ma al contempo scientifico, accattivante e informativo.

Argomenti affrontati

L’arte fungerà da guida in un percorso puramente divulgativo ed interessante, dove si scopriranno fenomeni scientifici semplicemente analizzando le varie opere presenti all’interno del museo. Un esempio che possiamo fare è quello dell’Adorazione dei Magi di Ceschini che darà modo di ricordare le ipotesi, ancora in discussione in merito alla stella di Betlemme: stella cometa o congiunzione Giove-Saturno?
Oppure possiamo citare l’immersione che si fa nel campo delle onde sonore attraverso l’analisi di Tower Bridge, splendida opera di Luigi Russolo del 1929.

Sarà sicuramente un’opportunità interessante, che permetterà di affrontare argomenti misteriosi della fisica e della scienza che hanno sempre suscitato grande curiosità e interesse, come ad esempio lo spazio, il tempo e la materia, tutto questo utilizzando l’arte come filo conduttore.
Ad essere affrontati saranno anche temi storici in campo scientifico come ad esempio, l’evento di venerdì 13 novembre, quando Mercurio è passato davanti al sole, fenomeno rappresentato da Giacomo balla nel 1914, quando si verificò lo stesso avvenimento davanti allo stupore dei presenti.

Informazioni e contatti

Per qualsiasi informazione e contatto riguardo questa iniziativa, è semplicemente necessario visitare i profili social di Palazzo Maffei, oppure andare sul sito www.palazzomaffeiverona.com