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Tra i posti più bizzarri da visitare nelle città italiane ci sono quelli in cui si svolgono periodicamente i mercatini dell’antiquariato che sono diventati molto popolari per appassionati e collezionisti. Dai libri ai giocattoli, dagli orologi da polso e da tasca fino a quelli da tavolo oppure mobili in piuma di mogano o consolle francesi di medie e grandi dimensioni, i mercatini dell’antiquariato in Italia sono indiscutibilmente unici e quindi tutti da scoprire con un calendario alla mano. Verona e Cerea sono in tal senso una città e una provincia che hanno tanto da proporre ai visitatori e agli appassionati d’arte sia locali che turisti.

La bellezza dei mercatini dell’antiquariato

Fare shopping nei mercatini dell’antiquariato in Italia è uno dei modi migliori per trascorrere un po’ di tempo e trovare qualcosa che soddisfi le esigenze d’arredo della propria casa o ufficio, oppure semplicemente per arricchire una vetrinetta dell’oggettistica con altri manufatti d’epoca o ancora trovare un orologio in legno di mogano o di bronzo dorato rispettivamente di produzione inglese e francese. Verona e Cerea sono in tal senso due mercatini dell’antiquariato del nord Italia che vanno per la maggiore, e in cui si possono ottenere oggetti di gran pregio a prezzi relativamente bassi.

Ovunque si vada in Italia, è possibile trovare una città o un villaggio con un mercatino dell’antiquariato che si differenziano per tipologia: oltre a quelli che vendono oggetti di seconda mano, ce ne sono anche tanti con a tema l’antico che si propone con manufatti di qualsiasi genere e prezzo che possono fare la felicità di chi ama quest’arte senza.

Il mercatino dell’antiquariato a Verona

Se si è amanti del vintage o appassionati dell’antichità, è importante sapere che a Verona e nella sua provincia ci sono mercatini dell’antiquariato in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e budget. Infatti, va detto che ogni prima domenica del mese Piazza San Zeno a Verona ospita il mercato delle antichità. L’evento è amato dai locali ma anche dai tanti turisti che ogni anno scelgono la città scaligera per loro vacanze spesso abbinate ad un soggiorno sulle località circostanti il Lago di Garda. Soprattutto durante le domeniche assolate, il mercato di Verona invita molte persone riempiendo la piazza.

Passeggiando nelle stradine adiacenti si può trovare di tutto da oggetti in tipico stile vintage fino a lampade dal design iconico degli inizi del 1900 oltre che stampe, mobiletti, orologi, cammei e porcellane italiane, francesi e tedesche e stampe ideali per arredare e decorare il salotto di casa, l’ufficio o il proprio negozio di antiquariato. I prezzi in questo contesto sono estremamente convenienti, per cui senza spendere una fortuna, si può tornare a casa con una nuova lampada in stile Tiffany o una serie di lanterne apparentemente squallide di color avorio o in bronzo che opportunamente pulite e lucidate possono regalare un look esclusivo a qualsiasi ambiente domestico o commerciale.

A seconda dello stile di casa, è tra l’altro possibile acquistare alcuni dipinti antichi del 1800 o stampe più moderne risalenti all’inizio del 1900, nonché splendidi specchi a mercurio finemente intarsiati e dorati a foglie da sfruttare su una consolle dello stesso stile come esige la tradizione francese.

Il mercatino dell’antiquariato a Cerea

Visitare un mercato dell’antiquariato è un bellissimo modo anche per trascorrere la giornata fuori dalla città scaligera; infatti, ad appena 39 km si può andare a Cerea un comune della provincia di Verona ideale per scoprire il suo mercatino dell’antiquariato con sede nella restaurata ex fabbrica Perfosfati e che si tiene l’ultima domenica del mese. In questa location si possono trovare oggetti d’antiquariato di vario genere e per tutte le tasche nonché bar, ristoranti, servizi igienici e un ampio parcheggio.

A margine va altresì aggiunto che l’entrata è libera e nei mesi di aprile, maggio, giugno e agosto il mercato si svolge presso l’ex campo sportivo. Questa decisione è stata presa dagli organizzatori e dall’autorità comunale per risolvere il problema delle infinite code che si creano nel centro storico di Cerea e nel contempo per riqualificare l’area del suddetto contesto.