Consiglitorricelle percorso

Per tutti gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura e in zone non troppo affollate di gente ma ricche di storia, l’Agenzia di Tour turistici di Verona ha organizzato, giorno 11 aprile, un’interessante visita guidata alla scoperta di forti austriaci e panorami meravigliosi in una delle zone più belle e ricche di storia della città: dalle Torricelle di Verona fino alla fontana di Sommavalle attraverso un sentiero naturalistico.

Torricelle: un insieme di storia e natura

Il nome ‘Torricelle’ è senza dubbio dovuto alla presenza di quattro importanti torri di avvistamento di forma cilindrica, dette Torri Massimiliane, costruite nell’ottocento durante la dominazione austriaca lungo il crinale di San Giuliano per difendere la trincea di soldati a nord.

Situate a pochi passi dal centro della città, le “Toresele” – in dialetto veronese – offrono la possibilità di fare una passeggiata rilassante tra le colline e attraverso anni di storia, nonchè di ammirare la bellezza della città di Verona dall’alto. In particolare, vi sono due punti esatti da cui poter ammirare il paesaggio veronese in tutto il suo splendore: Castel San Pietro, proprio sopra il Teatro Romano, da cui si ha un’ampia veduta su tutta la città fino a perdersi nella pianura padana. Mentre il secondo punto è il Santuario della Madonna di Lourdes, il cui panorama è altrettanto mozzafiato e suggestivo.

Oltre a essere circondati da paesaggio e storia, Le Torricelle godono anche di una posizione in mezzo alla natura: Tra Castel San Pietro e Castel San Felice si sviluppa infatti il Parco delle Colombare, il quale proprio a partire da quest’anno – grazie a un finanzimento del Ministero della Cultura – rinascerà attraverso la pratica di sport e giochi tradizionali provenienti da tutto il territorio nazionale. In questo modo si contribuisce alla salvaguardia non solo dei beni immateriali bensì anche di quelli materiali, consentendo a turisti e residenti di godere il panorama veronese attraverso un percorso trekking urbano.

Addentrandosi sempre più nelle Torricelle, si prosegue attraverso un lungo ma tranquillo sentiero naturalistico, ricco di uliveti e vigne – un tempo la zona era abitata da contadini, la maggior parte dei quali poi è andata a vivere in città, lasciando oggi la zona alla Verona più ‘abbiente’.

Procedendo lungo la strada principale e superando San Mattia, la città è ormai alle spalle e ci si avventura sempre più nel bosco fino a giungere alla Via Sommavalle attraverso la quale si giunge all’omonima fontana, dove un tempo si andava a prendere l’acqua. L’acqua di questa fontana, considerata più propriamente una sorgente, sgorga da una piccola grotta e prosegue poi il suo corso in un rivolo giungendo infine a valle. Un simpatico ponte in legno permette di attraversare il torrente il quale, in realtà, si può tranquillamente attraversare anche a piedi per chi avesse un passo lungo. Se volete ritornare in città ma siete troppo stanchi per ripercorrere il sentiero al contrario, oppure siete curiosi di scoprire nuovi percorsi, potete farlo anche avventurandovi per le viuzze del boschetto che vi porteranno dritte nel cuore della bella città.

Perché e quando visitare questa zona?

Sia che siate fanatici di storia, cultura, arte, o semplicemente amanti della natura che amano godersi i paesaggi o passeggiare lungo sentieri e percorsi respirando l’aria incontaminata della natura, una visita in questa parte della città è da non perdere, durante un bellissimo soggiorno nella nostra Villa Nichesola, Bed and Breakfast di Verona.

Inoltre, considerato che il sentiero sia percorribile in qualsiasi stagione dell’anno – che sia inverno se coperti bene, estate per sfuggire al caldo, ottobre per ammirare i colori dell’autunno e primavera per assistere invece alla rinascita della natura – fa sì che il fattore ‘tempo’ o ‘periodo’ non sia un ostacolo ma un vantaggio in più.