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Il percorso di trekking per scoprire i boschi dei Parpari

Il percorso di trekking che si snoda lungo i boschi dei Parpari, ideale in tutte le stagioni, è un itinerario escursionistico il cui dislivello minimo lo rende adatto a tutti. La facilità della camminata si deve anche al fatto che si articola per la maggior parte su strade forestali, nonché su sentieri ben segnalati. Il contesto che fa da sfondo naturale al percorso è la splendida Lessinia orientale, una piccola gemma naturalistica a ridosso delle Dolomiti Venete. Vediamo di seguito come si articola l’itinerario lungo questo angolo di Veneto tra i meno conosciuti, eppure tra i più ricchi di segreti da scoprire.

Il percorso per arrivarci

A seconda delle preferenze puoi percorrere l’itinerario a piedi, ma anche in mountain bike oppure a cavallo. Ovviamente, se scegli queste ultime due opzioni dovrai prestare attenzione quanti incontrerai persone lungo il cammino. Il percorso è lungo poco più di sette chilometri e ha un tempo di percorrenza medio all’incirca di due ore e mezza a piedi. Il dislivello davvero irrisorio ammonta a 275 metri, un aspetto che ti consentirà di affrontare la camminata anche con i bambini piccoli. Il punto di partenza da quale prende il via l’itinerario è il parcheggio situato ai piedi di Malga Parparo.

Si tratta di un posteggio molto ampio, all’interno del quale potrai lasciare comodamente il tuo mezzo di trasporto. La prima tappa è Malga Parparo di Sopra, dopo la quale dovrai prendere il bivio E5, che ti condurrà direttamente alla Foresta delle Gosse, una delle più fitte e suggestive di tutto il Parco Naturale Regionale della Lessinia. La strada leggermente in salita è quella comunale che costeggia gli edifici di malga e devia a destra in discesa lungo il sentiero numero 5, che si addentra nella fitta foresta.

Il sentiero condurrebbe naturalmente a Giazza, tuttavia quando giungi nei pressi di una radura dovrai deviare a destra come da indicazioni per il rifugio Lausen. Su questa strada raggiungerai Malga Monticello per imboccare poi la dorsale Croce dei Norderi, dalla quale avrai la possibilità di godere di uno splendido panorama. A questo punto il percorso si snoda verso la via del ritorno, che coincide con la Via Cara, un’antica strada percorsa durante il rito della transumanza di greggi e bestiame.

Le peculiarità del percorso

Quando scegli di intraprendere questo percorso con degli amici oppure in famiglia, avrai occasione di scoprire delle attrazioni e dei luoghi davvero particolari, che rendono il trekking ancora più affascinante. Tra questi merita una menzione la spettacolare foresta di faggio che ti troverai a costeggiare.

Questi alberi, molto presenti nelle zone della Lessinia sono forse tra i più rappresentativi di questo percorso adatto agli amanti della natura e della vita all’aria aperta. Un’altra particolarità da tenere d’occhio durante il percorso è l’originale architettura, tipica delle malghe, che rappresentano un esempio di costruzione rurale in cui la funzionalità prevale sull’estetica con un risultato comunque armonioso e gradevole.

Si tratta infatti di edifici la cui forma è il frutto dell’incontro tra la saggezza popolare e l’ingegno umano. Le popolazioni locali, da tempo immemore abituate alla vita spartana ma autentica della malga, hanno plasmato tali costruzioni in modo tale da rispecchiare completamente le esigenze di una giornata scandita da ritmi diversi da quelli della vita cittadina. Inoltre, in vari punti della camminata, non potrai non notare i tanti esemplari di fauna che faranno capolino qua e là. Se presti attenzione e sarai fortunato, avrai la possibilità di scorgere camosci, caprioli e marmotte.

Infine, lungo il percorso vanno notati anche gli splendidi panorami che si possono ammirare in particolare mondo all’inizio e alla fine del trekking quando la vista si apre a perdita d’occhio e ci verrò a ripagarti della fatica fatta.