In un momento storico estremamente difficile come quello in cui stiamo vivendo da ormai un anno abbondante, riusciamo a trovare uno spiraglio di luce in eventi come quello organizzato dalla Fondazione Arena che presenta l’Aida di Verdi.
Fondazione Arena con l’Aida di Verdi
Da Giovedì 14 Gennaio 2021 sarà possibile approfittare di un nuovo programma deciso da Fondazione Arena per la sua web TV (da consultare tramite il seguente indirizzo: arena.it/tv) che si valorizza con l’aggiunta di nuovi contenuti premium, a cominciare dall’Opera Aida di Giuseppe Verdi, presentata nella modernizzata e rinnovata versione con la quale si è deciso di aprire il Festival del Centenario, come proposta dal gruppo artistico catalano de “La Fura dels Baus”. La Fondazione Arena presenta al proprio fedele pubblico la nuova regia dell’Aida, studiata dal 2013 da Carlus Padrissa e Alex Ollé, con la valida collaborazione come assistenze di regia di Valentina Carrasco, già apprezzatissima e validissima coreografa che lavora insieme alla compagnia “La Fura dels Baus” già dal 2000 e ha collezionato importanti successi, tra cui, ricordiamo, la regina per la Carmen di Bizet che ha inaugurato la stagione lirica del Teatro dell’Opera a Caracalla.
La scenografia
La scenografia messa in scena all’Arena di Verona da “La Fura dels Baus” rappresenta sicuramente un passo avanti avveniristico e innovativo, visto che tutto l’allestimento è composto da dettagli fantasmagorici e spettacolari che offrono una nuova visione dell’opera di Giuseppe Verdi, in cui si evince chiaramente la fusione tra predilezione e sentimento per l’antico Egitto, accompagnata da una preponderante spinta verso il progresso. E’ bene sottolineare come sul palcoscenico, accanto agli attori principali, si alternino anche 175 interpreti che spaziano da semplici comparse, fino a figuranti e addirittura mimi sensazionali. A tutto questo viene aggiunta la presenza sfavillante di 164 coristi e un gruppo di ballerini molto corposo. Per sottolineare quanto eccezionale sia l’opera messa in scena, una menzione particolare va fatta anche alla presenza attraente di animali mossi meccanicamente: per la precisione parliamo di un elefante e tre cammelli, con lo sguardo sicuramente rivolto verso il futuro, a sottolienare la regia innovativa dell’Opera.
La voce della protagonista Aida è affidata all’eccezionale soprano cinese Hui He, diventata celebre per aver vinto il secondo premio al concorso internazionale Operalia, The World Opera Competition, svoltosi a Los Angeles nel 2000 e per aver tenuto un importante concerto a Shanghai nel 2001, accanto all’altrettanto celebre tenore Placido Domingo. Accanto a Hui He ci sarà Fabio Sartori, apprezzato tenore italiano, che darà voce, invece, al tanto amato guerriero Radames. Un cast eccezionale nel quale si annoverano anche Giovanna Casolla nelle vesti della rivale Amneris e Ambrogio Maestri che interpreta il Re Amonasro. In coda, è giusto fare una menzione particolare anche ad Adrian Sempetrean che veste i panni di Ramfis, Carlo Bosi che interpreta il Messaggero, Elena Rossi come Sacerdotessa e, infine, Roberto Tavaglini nei panni del Re.
I dettagli dell’evento
Lo spettacolo viene accompagnato dall’Orchestra e dal Coro guidati da Armando Tasso e dal corpo di ballo diretto da Maria Grazia Garofoli. Completano il supporto tecnico gli operatori dell’Arena di Verona.
L’avveniristica Aida proposta dalla Fondazione Arena sarà resa disponibile alla modica cifra di 9,90 euro per ogni singolo accesso e resterà fruibile per trenta giorni dalla data dell’acquisto, andando a completare ed arricchire il pacchetto premium proposto nella WebTV, accessibile a chiunque. Tra l’altro, sempre online, sarà possiible assistere ai concerti che hanno chiuso la Stagione 2020 al Teatro Filarmonico e al primo appuntamento sinfonico del cartellone 2021.