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Il periodo dell’Avvento è il momento in cui ogni città e borgo in Italia si veste a festa, con l’atmosfera che si fa più intima e raccolta. L’arrivo del Natale coincide con l’apertura di mercatini, l’installazione del presepe e con eventi che animano la comunità, proprio come avviene a Verona con la “Melegatti Christmas Run”. La città veneta ha un centro storico riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO, il cui stampo medioevale ricco di luoghi storici non fa altro che esaltare l’atmosfera natalizia: è proprio tra queste antiche vie che si snoda questa marcia non competitiva composta da centinaia di Babbi Natale.

La “Melegatti Christmas” Run a Verona

La “Melegatti Christmas Run” è una coloratissima corsa podistica che si svolge nel cuore di Verona il mattino del 18 dicembre: la sua caratteristica è che tutti i partecipanti devono travestirsi da Babbo Natale, comprese donne e bambini. Infatti questa marcia è aperta non solo ai più allenati ma anche alle semplici famiglie che vogliono trascorrere una giornata all’aria aperta in un clima di allegria. Ci sono infatti due percorsi tra cui scegliere: uno di 5 Km e l’altro da 10 Km, da intraprendere correndo o anche solamente a passo appena più spedito. La “Melegatti Christmas Run” torna a colorare di rosso le strade di Verona dopo che l’epidemia da Covid ha interrotto tutto per motivi di sicurezza. Per questo motivo quest’anno lo spirito che animerà i partecipanti sarà di rinascita per la comunità di Verona e di tutta Italia.

Melegatti è l’azienda veronese sinonimo di pandoro, il dolce tradizionale legato alla città veneta: nel 1894 l’azienda ha persino ricevuto dal Ministero del Commercio del Regno d’Italia, da quello dell’Industria e dal Ministero dell’Agricoltura, il riconoscimento di Privativa Industriale. Questa dicitura premia l’azienda per aver inventato il pandoro, attribuendogli anche un nome ormai identificativo del prodotto: la leggenda narra che mentre un garzone stava per addentare una fetta di questo soffice dolce, il sole la illuminò, facendo pronunciare al fanciullo la frase “L’è proprio un pan de oro”.

La Melegatti, in occasione della corsa podistica, offre in Piazza Bra i suoi prodotti, da gustare sul posto magari o da portare a casa per finire al meglio una cena in famiglia.

Alla scoperta di Verona, tra mercatini, presepi e monumenti

Oltre alla “Melegatti Christmas Run”, per partecipare alla quale è necessario pagare 12 euro (tariffa ridotta a 6 euro per i minori, mentre con 18 euro si ottiene anche il vestito da Babbo Natale), a Verona è possibile vivere il Natale in molti modi. Dal 18 dicembre al 26 dicembre infatti in Piazza dei Signori, al cospetto della Statua di Dante, si svolge l’incantevole Mercatino di Natale che molto i ricorda i nordici Christkindlmarkt, come ad esempio quello di Norimberga.

Presso la Chiesa di San Pietro Martire e la stessa Arena in Piazza Bra è possibile ammirare mostre dedicate ai presepi, con creazioni che incanteranno grandi e piccini.

Chi partecipa alla Melegatti Christmas Run avrà poi l’occasione di scoprire le bellezze di Verona, una città a misura d’uomo che custodisce un patrimonio storico notevolissimo. La stessa Piazza Bra, da cui parte la marcia podistica, incanta con l’Arena del I a.C., l’ottocentesco Palazzo Barbieri sede dell’antichissimo Museo Lapidario Maffeiano e il Palazzo della Gran Guardia con le sue 13 arcate. Altrettanto bella è Piazza delle Erbe, sita all’ombra dell’altissima Torre Lamberti e con al centro la fontana Madonna Verona del XIII secolo: tutto intorno sorgono antichi edifici tra cui la Casa dei Mercanti e le Case Mazzanti.

Tra le cose da vedere assolutamente a Verona, anche nel cuore del periodo dell’Avvento, è la Casa di Giulietta Capuleti, con tanto di balconcino che sporge caratteristico sulla facciata di un palazzo gotico del XII secolo: sorge a due passi dalle splendide Arche Scaligere, monumenti sepolcrali gotici dove riposano alcuni membri degli Sacligeri, tra i quali il Cangrande I tanto decantato da Dante Alighieri.

Imperdibile è poi il maestoso Castello Scaligero, affacciato sulle acque dell’Adige: lo si può raggiungere oltrepassando il Ponte Scaligero, scenografica opera a tre arcate ricostruito dopo le bombe della Seconda Guerra Mondiale.