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Il Museo della Fondazione Miniscalchi Erizzo dal 3 al 21 maggio ospiterà la mostra del fotografo Enrico Fedrigoli. Il titolo ‘La camera delle meraviglie’ è particolarmente indicato in quanto l’esposizione rappresenta un armonioso dialogo tra i tesori della collezione museale e i coinvolgenti scatti del fotografo di origini veronesi. Il visitatore si immerge da subito in una splendida wunderkammer molto suggestiva. Antichità, bronzi e preziose tele si alternano a ritratti, foto di scena e nature morte che creano incontri e sovrapposizioni aprendo la vista a sguardi inediti.

Fondazione Museo Miniscalchi Erizzo: la storia

Il teatro di questa splendida esposizione è il Museo Miniscalchi Erizzo che grazie alla fastosa generosità del Conte Mario è stato trasformato da dimora nobiliare a museo. La visita parte dal grande atrio che rispecchia lo stile quattrocentesco dell’edificio, si sale il grande scalone neoclassico e si arriva al piano nobile, dove si trovano quindici sale in cui sono esposte le varie collezioni. La collezione più antica è rappresentata dagli oggetti che provengono dal museo domestico di Ludovico Moscardo (1611-1681). In occasione del matrimonio tra Marcantonio Miniscalchi e Teresa Moscardi la raccolta è poi passata alla famiglia Miniscalchi.

Altri oggetti invece provengono dalle famiglie Erizzo e Pullè che si legarono storicamente ai Miniscalchi, i quali furono omaggiati con gli elementi espositivi che possiamo apprezzare anche oggi. Tutte le raccolte sono ideate e organizzate nel rispetto della dimora signorile che per 5 secoli e fino al 1977 era abitata dalla stessa famiglia Miniscalchi. Attualmente grazie anche a cospicue donazioni e acquisizioni pittoriche, il Museo Miniscalchi Erizzo espone una raccolta d’arte unica che rappresenta un valore aggiunto del panorama museale veronese.

Enrico Fedrigoli: la carriera

L’autore dell’esposizione è il fotografo Enrico Fedrigoli che con il suo sapiente lavoro e oculato scatto ha creato un’esposizione coinvolgente ed emozionante. Nato nel piccolo comune di Sant’ambrogio di Valpolicella ha iniziato la sua carriera come fotografo di architettura, ha poi approdato nel mondo della danza e negli anni Novanta si è dedicato al mondo del teatro. Descrivendo la sua carriera dice: “Un tempo fotografavo edifici, poi ho fotografato teatri, poi persone, adesso fotografo gesti”. I suoi lavori sono testimoni di questa evoluzione e dai suoi scatti è visibile una ricerca del movimento e del divenire. Fedrigoli utilizza un banco ottico Linhof 10×12 e si occupa personalmente della stampa in bianco e nero dei suoi scatti che viene effettuata sapientemente su carta baritata di qualità.

Camera delle meraviglie: come e quando

L’esposizione sarà visitabile dal 3 al 21 maggio, dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: 11.30-13.00/15.30-19.00. Non è possibile recarsi alla mostra a meno che non si disponga di una prenotazione. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata inviando una mail a info@museominiscalchi.it oppure telefonando alla segreteria del museo al seguente numero: 045-8032484. Sono state disposte due visite guidate che saranno effettuate solo durante la giornata dell’8 maggio. Gli orari sono: 11.00 e 16.30. Le visite guidate sono gratuite previo pagamento del ticket di ingresso.

Il costo del biglietto per l’accesso alla mostra è di 5 euro per gli adulti mentre i bambini nella fascia di età 0-11 possono entrare gratuitamente. La Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo si trova in Via San Mammaso 2/a – 37121 Verona. L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Verona, Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Iusve e ArtVerona, e vede la collaborazione di grandi nomi quali, Grenze Arsenali Fotografici, Giovanna Residori, Simone Azzoni, Sara Pellizzere e Laura Galassi.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale della galleria espositiva: www.museominiscalchi.it.