Fake Otello è un opera teatrale decisamente particolare. Potrete godere di una visione che probabilmente neppure lo stesso William Shakespeare avrebbe preso in considerazione. Una rivisitazione tutto veneta, che vi farà divertire ma anche riflettere e commuovere.
La storia di Fake Otello
Ci troviamo nell’aldilà con le tre anime dei cattivi dell’opera, Otello, Jago ed Emilia. L’opera realizzato in vento, vede i tre protagonisti interrogarsi sui loro errori ma sono solo. I protagonisti si interrogano anche su quelli che sono stati considerati punti fermi della tragedia, Desdemona ha tradito Otello? Emilia ha tradito Jago come proprio lui sostiene? Quale è la verità e cosa è solo una bugia?
L’opera per quanto ironica e decisamente grottesca invita a riflettere sulla vita, sulle paure e sugli errori che tutti compiamo.
Bloccati in un limbo che non riescono ben a capire se sia o meno finiti all’inferno i tre sono bloccati e cercano un modo per procedere nel loro percorso.
Anche il termine Fake non è stato scelto a caso, la sua traduzione in italiano corrisponde a falso, finto.
E proprio attorno al dubbio che la verità non sia tale è incentrata tutta l’opera. Fake Otello vuole in un modo molto particolare indagare nella psiche delle persone, attraverso i suoi protagonisti.
I protagonisti
Particolari e molto diversi da come si presentano nella tragedia originale.
Otello si presenta come una figura candida e pura, tanto da essere vestito di bianco. Ma i suoi peccati sono stati commessi e anche lui si trova come gli altri in questo inferno, in cui sono tutti obbligati a rivivere in eterno le loro colpe, riempiendosi di domande, che non troveranno risposta.
Jago colui che della ragione e dell’inganno era servo, ora si ritrova totalmente preso da se stesso, l’esatto contrario di quando era in vita. A quei tempi era freddo, impassibile e preso solamente dalla vendetta.
Infine Emilia la moglie di Jago, anche lei si ripropone in una versione totalmente diversa, mentre in vita era pia e devota alla sua padrona Desdemona, ora si riconosce adultera e si pone mille domande.
Quando e dove vedere Fake Otello
L’opera andrà in scena 8 luglio dalle ore 21 al Bastione San Zeno. Il costo del biglietto è di appena 10€.
La tragedia tratta dall’omonima e famosa tragedia di Shakespeare è scritta da Andrea De Manincor. I tre protagonisti sono interpretati da Sabrina Modenini, Andrea De Manincor, Solimano Pontarollo.
La tragedia ha una durata di circa un ora, perfetta per un dopo cena sicuramente particolare ma molto bello. Un consiglio l’opera è totalmente in dialetto veneto, per coglierne tutte le sfumature dovrete comprenderlo.
Anche se di tragedia si parla, regista e sceneggiatore hanno voluto regalare agli spettatori anche sprazzi di risate, per rendere la serata più leggera. Ma allo stesso tempo per consentire alle riflessioni profonde che porta con se di fare più breccia nella mente e nel cuore degli spettatori.
Dove e come visitare la fiera della birra artigianale
Fake Otello è una tragedia scritta e realizzata per far ragionare e divertire, uno stravolgimento dei ruoli. I tre protagonisti sono i cattivi della tragedia di William Shakespeare. Grazie a questa tragedia veneta, potrete passare una bella serata a teatro, godendovi una particolare seppur raccapricciante rivisitazione dell’Otello.
Sicuramente sceneggiatore e regista sono stati molto coraggiosi a rivedere un capolavoro di quello che a tutti gli effetti è considerato un mostro sacro del teatro elisabettiano.