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La musica classica torna nuovamente nella città dell’amore, con tre imperdibili concerti gratuiti nello splendido scenario di alcune delle piazze più belle di Verona: Piazza Bra, Piazza dei Signori e Piazza San Zeno. Organizzati dalla Fondazione Arena, questi eventi vogliono essere un invito ai veronesi (ma non solo) per riscoprire la bellezza della musica e dell’arte che Verona ha da offrire. Un degno proseguimento del ben riuscito Festival d’Estate 2020, “Nel cuore della musica”, che ha portato all’Arena di Verona una serie di concerti sinfonici per omaggiare l’arte e la cultura musicale, ma anche per diffondere un potente messaggio di speranza e di ripresa.

Una serata con Beethoven e Cherubini, il 27 settembre

Sede del primo di questa serie di tre appuntamenti, è la splendida Piazza Bra, la più grande piazza di Verona situata proprio in pieno centro storico dove sorge anche l’iconica Arena. Nonostante questa zona risalga all’epoca romana, fino al I secolo d.C. si trovava in realtà al di fuori del perimetro della città. Bisogna infatti attendere i primi anni del ‘600 perché la “Bra” si sviluppi come vera e propria piazza. Oggi, Piazza Bra è la zona più famosa di Verona e una delle piazze più conosciute a livello nazionale. Complici ovviamente la celebre Arena, ma anche il Liston (la zona dedicata alle passeggiate) con i suoi eleganti palazzi in stile rinascimentale, la Gran Guardia (vecchio deposito di munizioni risalente al ‘500), Palazzo Barbieri e la statua dedicata a re Vittorio Emanuele II. Non c’è da stupirsi che sia stato scelto proprio questo luogo così ricco di storia per il primo concerto di questa nuova rassegna, dedicato a Beethoven e Cherubini.

Un ottimo modo per omaggiare l’anniversario dei 250 anni della nascita del genio musicale tedesco. Per l’occasione, sono state scelte dall’orchestra dell’Arena guidata da Andrea Battistoni, l’Ouverture di “Egmont”, che celebra l’eroico conte Egmont e il sacrificio per la sua terra, e la “Settima Sinfonia” in la maggiore, una delle massime espressioni del talento di Beethoven. Per rappresentare invece il nostrano Luigi Cherubini, sono state selezionate il celebre “Pater noster” e l’allegra “Exulta e lauda”, con la partecipazione del Coro del grande maestro Vito Lombardi.

Gli imperdibili Bellini, Rossini e Donizetti, il 3 ottobre

Piazza dei Signori, nota anche come Piazza Dante per via della statua del sommo poeta collocata proprio nel centro del piazzale, è invece la sede destinata all’evento di sabato 3 ottobre dedicata al Belcanto italiano. Di origine medievale, la piazza è racchiusa da affascinanti edifici scaligeri collegati tra loro da eleganti arcate. Il Palazzo della Ragione, il Palazzo di Cansignorio, il Palazzo del Podestà e la Chiesa romanica di Santa Maria Antica sono solo alcune delle bellissime costruzioni presenti.

Per celebrare il celebre Belcanto italiano, non potevano non essere scelte alcune delle opere dei suoi massimi esponenti: Bellini, Donizetti e Rossini. Un appassionato viaggio dalla “Norma” a “I Capuleti e i Montecchi”, da “La Sonnambula” a “Don Pasquale”, nonché “La donna del lago” e le sinfonie de “La Cenerentola” di Rossini. Il tutto sempre affidato al Coro e all’Orchestra dell’Arena, con la direzione di Jordi Bernàcer e partecipazione di Ruth Iniesta ed Enea Scala.

La celebre Petite Messe solennelle di Rossini, il 10 ottobre

Interamente dedicato a Rossini è, invece, l’appuntamento di sabato 10 ottobre. Location dell’evento Piazza San Zeno, che prende il nome dall’imponente omonima basilica romanica, zona celebre già in epoca romana data la sua posizione strategica lungo l’importante via Gallica. Ad affiancare il Coro e l’Orchestra dell’Arena, i solisti Ruth Iniesta, Agostina Smimmero, Matteo Roma e Alessandro Abis, sotto la direzione magistrale di Francesco Ommassini per l’esecuzione della celeberrima opera sacra “Petite Messe solennelle” di Gioacchino Rossini.