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Lo scorso 19 Ottobre l’Assessore alle Pari Opportunità della città di Verona, Francesca Briani, ha presentato la rassegna “Tu Donna“: un programma teatrale dedicato alle donne e a loro ruolo all’interno della società. L’evento vede la partecipazione di attori di prestigio ed è stato appositamente programmato per rendere ancora più evidente il ruolo delle donne nella vita quotidiana di ogni singola famiglia e del Paese nella sua totalità, dimostrando ancora una volta la forte necessità di una sempre maggiore attenzione verso le figure femminili troppo spesso vittime di ingiusta violenza.
“Tu Donna”

Il teatro Modus, in Piazza Orti di Spagna, è stato scelto come palcoscenico degli spettacoli che vedono l’avvicendarsi sotto i riflettori di personaggi di spicco del mondo teatrale. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Consulta delle Associazioni Femminili del Comune di Verona. In occasione della presentazione della rassegna l’Assessore Francesca Briani ha espresso la sua particolare gratitudine nei confronti degli organizzatori, evidenziando come, nonostante i molti ostacoli del periodo storico che stiamo vivendo, sia stato possibile realizzare una manifestazione di tale rilevanza. L’assessore ha inoltre ribadito l’importanza del tema affrontato, di fondamentale spessore per il tessuto sociale veneto così come per tutto il territorio nazionale. La rassegna “Tu Donna” ha avuto infatti un’eco notevole anche in altre regioni e città vicine a quella di Verona. A sostenere il lavoro del direttore Modus Spazio Vultura, Andrea Castelletti, è intervenuta l’Associazione Veronesi Giuste Associate nella persona di Elisabetta Baldo.

Due date importanti

Il calendario degli spettacoli abbraccia volutamente due date importanti per figura della donna nella storia: il 25 novembre e l’8 marzo. Il 25 novembre è la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita ormai da diversi anni per sensibilizzare l’interesse della società verso i numerosi casi violenza che genere femminile si trova ingiustamente a dover subire. La ricorrenza dell’8 marzo, “Giornata internazionale della donna” viene celebrata con uno spettacolo appositamente scelto dal nome “Il principe dei Gigli” portato in scena dal Teatro Tascabile di Bergamo. La scelta dell’arco di programmazione, con inclusione di queste due importanti ricorrenze, è stata appositamente stabilita per fare in modo che la giusta attenzione verso la figura delle donne non venga concentrata solo nelle giornate nazionalmente istituite ma vada pian piano ad abbracciare l’intero arco dell’anno, restituendo alle figure femminili, nelle famiglie, sui luoghi di lavoro, nelle sedi di rappresentanza pubblica e nella società tutta il rispetto e la gratificazione che meritano.

Il programma della rassegna “Tu Donna”

Il primo spettacolo si è tenuto il 23 ottobre: gli spettatori hanno potuto assistere, con la possibilità di gustare al contempo una gustosa cena, alla rappresentazione di “Racconti di Zafferan” di Maria Pilar Perez Aspa fondatrice dell’Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca.
Per la ricorrenza del 25 novembre è stato scelto il brano di Stefano Benni “Le beatrici” presentato a l’Avogaria di Venezia. Lo spettacolo si compone di otto monologhi al femminile, si alternano sul palco le figure più disparate: una giovane irrequieta, una donna-lupo, una suora, una vecchia bisbetica e una sognante,… e così via, dando al pubblico spunti divertenti per riflettere senza smettere di sorridere.

Per la scaletta sono stati scelti altri spettacoli concentrati sulla figura della donna che in modo più o meno ironico ma sempre rispettoso ne sottolineano aspetti positivi e negativi senza mai perdere di vista il suo ruolo fondamentale all’interno del tessuto sociale. Il gruppo prototeatro di Montagnana propone il 11 dicembre lo spettacolo “Donne in Shakespeare”, una rappresentazione che porta a conoscenza degli spettatori i più importanti personaggi femminili della produzione shakespeariana evidenziandone le caratteristiche personali: Lady Macbeth e la sua insaziabile sete di potere, la dolcissima Giulietta, la “bisbetica Caterina” solo per citarne alcune.

Per la messa in scena di “Tutta colpa di Eva “, uno spettacolo ideato e progettato da Alberto Rizzi per Ippogrifo produzioni, è stata scelta una doppia rappresentazione alle ore 19.00 e alle ore 21.15 del 22 gennaio 2021 per iniziare il nuovo anno nel segno del rispetto e della celebrazione della femminilità. A seguire, sempre con un doppio appuntamento serale sia alle 19.00 che alle 21.15, viene proposto “Antigone, un rituale viaggio agli inferi” ad opera del gruppo Theates in scena il 5 febbraio. Il 26 febbraio Les Petit Pas di Katia Tubini propone lo spettacolo “Why not?”.

La rassegna teatrale dedicata al mondo femminile si chiude il 16 aprile alle ore 21.15 con l’interpretazione di Michela Mocchiutti del suo “Della vita e del teatro”, una produzione del regista Mauro Avogadro. Il successo e l’apprezzamento del pubblico già riscontrati in occasione delle rappresentazioni già svolte non fanno che confermare la necessità di puntare i riflettori sulle necessità e sul ruolo cardine svolto dalle donne nella società.

L’intera catena di rappresentazioni si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento della pandemia da Covid, saranno pertanto operate tutte le procedure necessarie affinché gli spettatori possano gustare gli spettacoli in totale sicurezza: misurazione della temperatura, obbligo di mascherina, distanziamento degli attori, areazione e igienizzazione degli ambienti prima di ogni rappresentazione, raccolta nomi e contatti per eventuali necessari tracciamenti. Proprio al fine di garantire una serena visione delle opere egregiamente rappresentate dal cast selezionato per l’evento, si raccomanda la prenotazione attraverso il sito appositamente predisposto.