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Dio è morto e anche io non mi sento bene: Tullio Solenghi torna a Verona con uno spettacolo ispirato alle più iconiche battute di Woody Allen.

La cultura è di scena al Festival della Bellezza: appuntamento venerdì 17 giugno al Teatro Romano con Tullio Solenghi che si cimenterà in un divertentissimo reading di monologhi, brani comici e riflessioni tratte dal repertorio del regista newyorkese.

Con le musiche dal vivo dell’ensamble del maestro Nidi e la splendida cornice dell’arena romana, la serata si annuncia memorabile.

Lo spettacolo

Dio è morto e anche io non mi sento bene è un divertente riadattamento dei passaggi più cult dei libri di Woody Allen: 80 minuti di risate in musica, intervallate da riflessioni semiserie sulla vita, sull’amore e sulla religione, in pieno stile New York City. Lo spettacolo parte con una feroce parodia della Bibbia e passa aii Racconti Hassidici, poi devia con il Bestiario tratto dal Citarsi Addosso e prosegue con alcune celebri battute di Graucho Marx: Solenghi, registra e attore di questa piece, promette di essere sarcastico, caustico e dissacrante quasi quanto Allen.

La performance sarà ulteriormente impreziosita dal piano di Alessandro Nidi e dalla sua orchestra che eseguiranno dal vivo pezzi di Gershwin, Klezmer e Dorsey, ovvero i compositori dei film di Woody Allen.

Lo rappresentazione è il secondo appuntamento de Il festival della bellezza, una rassegna stagionale che, ogni anno, trasforma Verona nella capitale italiana del teatro: 35 serate, da giugno fino a ottobre, al Teatro Romano per accendere i riflettori sul Veneto e sull’arte. Sul sito ufficiale della kermesse, all’indirizzo www.festivalbellezza.it troverete il calendario completo degli appuntamenti, il link per prenotare i biglietti e un approfondimento sui protagonisti degli spettacoli.

Tullio Solenghi

Genovese, 74 anni, ex mattatore del celeberrimo Trio insieme alla compianta Anna Marchesini e a Massimo Lopez, Tullio Solenghi è uno dei più grandi interpreti viventi del teatro italiano: dall’esordio con il Trio nel 1982 fino allo scioglimento nei primi anni Duemila, ha divertito quattro generazioni di italiani, portando in teatro come in tv eleganza, bravura, maestria.

Attore, regista, cantante e doppiatore, Solenghi ha al suo attivo sette film sul grande schermo e 20 produzioni per la televisione, oltre a svariate pubblicità e ben tre libri scritti di suo pugno. Con Dio è morto e anche io non mi sento bene inaugura la sua nuova tournée teatrale: la stagione partirà proprio dal Teatro Romano di Verona e proseguirà per tutta l’estate in giro per gli anfiteatri d’Italia.

La location e la città

Il Teatro Romano è da molti anni la sede del Festival della Bellezza nonché la casa della cultura di Verona, punto di riferimento per l’arte, per lo spettacolo e per la musica.

E’ un palcoscenico naturale incastonato tra la sponda sinistra dell’Adige e le antiche mura romane che perimetrano Verona; inoltre sorge sul San Pietro, il colle che domina la città e risale al I secolo a.C e gode di una visuale mozzafiato sulla valle, una vista davvero incantevole. Il Teatro Romano è solo una delle tante attrazioni naturalistiche, culturali e museali che offre il capoluogo veneto: la città, perla della Pianura Padana, è infatti una delle principali mete turistiche del paese.

Se passate da Verona, non fermatevi ad ammirare solo all’Arena, ma visitate anche i luoghi shakesperiani: assolutamente da visitare la casa e il balcone di Giulietta, la tomba degli amanti, il busto in marmo del poeta che campeggia in piazza Bra, la casa di Romeo Montecchi, meno rinamata rispetto alla dimora dei Capuleti ma ugualmente affascinante.

Fate una passeggiata intorno alle mura cittadine, una testimonianza che ritorna intatta dal passato fin dal I secolo avanti Cristo, passate sotto la porta dei Leoni e sotto l’arco dei Gavi, attraversate il ponte Pietra che si affaccia sul fiume Adige e lasciatevi incantare dalla maestose architetture civili della città come Palazzo della Ragione, la Torre dei Lamberti, piazza delle Erbe e piazza dei Signori. Infine regalatevi un aperitivo con un buono spritz: è quì che hanno inventato questo cocktail.