Voltavia e Rugantino Band: questi i nomi delle tappe di fine novembre del Verona Beat Tour 2021.
Due serate all’insegna della buona musica degli anni sessanta e non solo segnano le date di venerdì 26 e sabato 27 Novembre 2021, dedicate alla kermesse musicale itinerante riportata alla luce dopo diversi anni dal promoter Giò Zampieri, che si svolge in tour, per la versione autunnale, nei locali del Veronese.
Verona Beat ritorna, dunque, a far suonare la musica nata nei primi anni sessanta, dalle band che suonavano nelle cantine e nei garage le cover inglesi e americane di quegli anni, spesso tradotte nei testi, ma che mantenevano le musiche originali.
Venerdì 26 Novembre: i Voltavia con Paolo Lovat
Venerdì 26 Novembre ad esibirsi è la Band Voltavia, presso l’Osteria Vecchia Rama di San Peretto di Negrar, a nord della città di Verona.
La storica band, composta da Paolo Taddei alla chitarra, Paolo Lovat al basso, Giandomenico Perlini alla batteria e Giovanni Zanini alla chitarra e voce, propone musica di ogni genere: dal repertorio anni sessanta al punk, al Rhythm and Blues, passando dalla dance e dal rock.
Un mix che rispecchia appieno il loro modo di concepire la musica come puro divertimento, come suonare per il piacere di farlo, per sé e per chiunque abbia voglia di divertirsi.
Lovat, bassista della band è in realtà molto conosciuto nel panorama musicale italiano e veronese, grazie alla sua carriera da fonico e alle collaborazioni, oltre per la stagione Lirica dell’Arena di Verona, con celebri artisti e cantautori italiani dagli anni ottanta ad oggi, come Riccardo Cocciante, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Battiato, Elvis Costello, Ligabue, Mia Martini e molti, molti altri.
Sabato 27 Novembre: La Rugantino band di Marco Attard
Sabato 27 Novembre, Verona Beat in Tour prosegue ed è il turno della Rugantino Band, per una cena musicale al ristorante Rio del Berfis in Zai. La storica band di Verona Beat è guidata da Marco Attard (voce), accompagnato da Ivo Borchia alle tastiere, Leonardo Ferrari alla batteria, Marco Prando al basso e Jason Zaglio alla chitarra.
Marco Attard, punto di riferimento musicale nel veronese da più di mezzo secolo, festeggia proprio in questo periodo i suoi sessant’anni di carriera musicale, nata con i Tornados e proseguita, poi, dagli anni ottanta, con la Rugantino Band, nata proprio nel 1987, nel contesto dell’omonimo ristorante di Lazise, che Attard gestiva con la moglie Lisetta.
Ora alla band storica si sono aggiunti anche volti giovani, tra cui il diciannovenne nipote chitarrista, che si esibisce con loro in serate di beneficienza e con la band condivide lo spirito di divertimento e leggerezza legato a questo tipo di musica.
Verona Beat Tour: il ritorno alle emozioni grazie al patron Giò Zampieri
Verona Beat Tour torna quindi a far sognare ancora la gente del veronese, una generazione che ha segnato un’epoca, grazie alla musica e all’atmosfera della Verona Beat. Giò Zampieri, noto organizzatore di eventi sul territorio veronese, riesce a riportare in vita, nonostante le restrizioni degli ultimi due anni legate alla pandemia, un evento unico nel suo genere e a cui i cittadini del Veronese sono molto legati. Giò Zampieri, ormai settantunenne, non riesce a stare lontano dall’adrenalina e dagli eventi e non si lascia certo spaventare dall’incredibile lavoro che vi sta dietro, perchè, a detta sua, ciò che prevale è sempre la passione.